Nazionalità Italiana. Nata a Napoli il 19 giugno 1956. Frequenta corsi di disegno e di pittura ad olio, acquisendo anche le tecniche di riproduzione denominate “Falsi d’Autore”. La creatività, i colori e le diverse tecniche, seppur tradizionali, hanno favorito la contaminazione tra il “Vero” del vissuto con il “Falso” delle riproduzioni dei grandi artisti. Dal 2010 al 2017 partecipa a diverse mostre collettive. È vincitrice di una mostra personale dove ha esposto venti opere eseguite con diverse tecniche. Le tre opere presentate per la video recensione sono il frutto: dell’immagine sbiadita di un passato remoto (Nonno Gustavo); della tragedia di una attualità presente (Terra dei Fuochi); dell’allegoria di figura mitologica ripresa per la realizzazione di un’opera su commissione (La Fenice). Le ulteriori tre opere, invece, scaturiscono da tre momenti distinti del proprio percorso di formazione e produzione artistica: la scuola per “Falsi d’Autori” con “L’albero della vita” di Gustav Klimt; le visioni oniriche di una natura amica e materna con “La Donna Albero” e un omaggio alla ricerca scientifica ed alla recente scoperta del bosone di Higgs, anche conosciuto come particella di Dio con l’ “Atomo Esploso”. Attualmente sta approfondendo la sperimentazione della tecnica ritrattistica e paesaggistica lavorando contemporaneamente a più opere. È orientata alla ricerca del proprio stile “espressivamente unico” e originale, che possa rappresentare la propria arte al di là delle varie e vaghe interpretazioni; e attraverso questa ricerca c’è il tentativo di superare le proprie incertezze e fragilità.